APE Attestato di Prestazione Energetica | Documenti Per Vendere Casa
Vendere casa è un passo importante, e per farlo nel modo giusto è fondamentale essere preparati e informati su tutti i documenti necessari. Tra questi, l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un elemento cruciale. In questo articolo, esploreremo tutto ciò che devi sapere sull’APE, rispondendo a tutte le domande più frequenti per aiutarti a vendere la tua casa in modo efficiente e trasparente.
Indice
Cos’è l’APE Attestato di Prestazione Energetica e a cosa serve?
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento ufficiale che descrive le caratteristiche energetiche di un immobile. Simile all’etichetta energetica degli elettrodomestici, l’APE attribuisce all’edificio una classe energetica che va dalla A4 (massima efficienza) alla G (minima efficienza). L’obiettivo principale dell’APE è fornire una valutazione chiara e immediata dell’efficienza energetica dell’immobile, aiutando proprietari e potenziali acquirenti a comprendere i consumi energetici e, di conseguenza, i costi legati al riscaldamento, al raffrescamento e all’illuminazione. L’APE è uno strumento fondamentale per la gestione degli edifici e per dare importanza, anche all’interno del mercato immobiliare, all’efficienza energetica.
Perché l’APE è importante?
L’APE è importante perché fornisce informazioni essenziali sulle prestazioni energetiche di un edificio, influenzando il suo valore di mercato. Questo documento permette ai potenziali acquirenti di conoscere il fabbisogno energetico dell’immobile e di stimare le future spese di gestione7. Inoltre, l’APE incentiva l’efficienza energetica e l’utilizzo di tecnologie più performanti, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2. Infine, l’APE è utile per accedere ai meccanismi di detrazione fiscale, evidenziando le carenze dell’immobile e certificando i risultati ottenuti8.
Quando è obbligatoria l’APE?
L’APE è obbligatoria in diverse situazioni, tra cui:
- Compravendita di immobili
- Locazione di immobili
- Nuove costruzioni
- Ristrutturazioni importanti che coinvolgono almeno il 25% della superficie dell’edificio
- Trasferimento di immobili a titolo gratuito, ad esclusione dell’eredità per successione
- Vendita di alcune parti dell’immobile.
Inoltre, è necessario che la classe energetica sia riportata in tutti gli annunci di vendita o locazione.
Quando l’APE non è obbligatoria
Non tutti gli immobili necessitano di un APE. Tra le principali esclusioni troviamo:
- Edifici isolati con una superficie inferiore a 50 m²
- Fabbricati industriali e artigianali non riscaldati o raffrescati per usi produttivi.
- Edifici agricoli non residenziali privi di impianti di climatizzazione.
- Box, cantine, autorimesse e strutture simili, quando non dotati di sistemi tecnici permanenti.
- Luoghi di culto.
- Ruderi e fabbricati in costruzione privi di abitabilità.
- Edifici rurali e agricoli non residenziali.
- Edifici nei quali non è previsto un sistema tecnico di climatizzazione.
Chi può redigere l’APE – Attestato di Prestazione Energetica?
L’APE deve essere redatto da un tecnico abilitato, chiamato anche “certificatore energetico”, con comprovate competenze in materia di efficienza energetica degli edifici. Questo professionista, spesso un ingegnere o un architetto, deve effettuare un sopralluogo per raccogliere i dati necessari. Le Regioni sono responsabili della gestione degli elenchi dei professionisti accreditati.
Come si redige un APE?
La redazione dell’APE richiede un’analisi approfondita dell’edificio. Il tecnico abilitato effettua un sopralluogo per raccogliere dati come:
- Tipologia e isolamento delle pareti
- Prestazioni degli infissi
- Impianti di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda
Sulla base di questi elementi, viene calcolato l’indice di prestazione energetica (EPgl), che determina la classe energetica dell’immobile. Un software apposito esegue il calcolo del fabbisogno energetico dell’edificio, considerando le sue caratteristiche, gli impianti e la posizione. L’APE include anche informazioni sul fabbisogno di energia primaria non rinnovabile (EPgl,nren), l’indice di prestazione energetica rinnovabile (EPgl,ren), le emissioni di CO2 e spunti per il miglioramento dell’efficienza energetica.
Quali documenti servono per redigere l’APE?
Per redigere l’APE, il tecnico avrà bisogno di:
- Planimetria catastale dell’immobile o una planimetria in scala
- Visura catastale aggiornata dell’immobile
- Libretto impianto (impianti autonomi)
- Libretto di centrale (impianti centralizzati)
- Documento di identità del proprietario
Quanto costa redigere un APE?
Il costo di un APE non è fisso e dipende da diversi fattori, tra cui la tipologia dell’immobile e la complessità della situazione. È importante affidarsi a tecnici competenti e professionali per evitare valutazioni superficiali e inesatte.
Quanto dura l’APE? Ha una scadenza?
L’APE ha una validità massima di 10 anni, a condizione che l’impianto termico sia in regola con il libretto. Tuttavia, l’APE deve essere aggiornato ogni volta che vengono effettuati lavori di riqualificazione o ristrutturazione che modificano la prestazione energetica dell’immobile.
Cosa succede se non si presenta l’APE?
La mancata presentazione dell’APE può comportare delle sanzioni, tra cui multe e responsabilità civile. Per esempio, chi vende o affitta un immobile senza allegare l’APE può incorrere in sanzioni amministrative.
L’APE Convenzionale: cos’è?
L’APE convenzionale è un tipo di attestato legato al Superbonus 110%. A differenza dell’APE standard, si riferisce all’intero edificio, non si presenta alla regione, ma si allega all’asseverazione da presentare all’ENEA e può essere redatto anche dal progettista dei lavori.
APE – Attestato di Prestazione Energetica: Uno Documento Essenziale per Vendere Casa
Abbiamo visto che l’Attestato di Prestazione Energetica è un documento essenziale per chiunque voglia vendere un immobile. Non solo è un obbligo di legge, ma rappresenta anche un’opportunità per valorizzare la propria casa, rendendola più appetibile sul mercato. Avere un APE in regola significa garantire trasparenza e correttezza nella transazione immobiliare.
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ANGELO ACQUAFRESCA | TITOLARE E CEO DI CASA&STYLE
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